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Terruggia, la nostra casa

Tra i paesini collinare più vicini a Casale Monferrato, noi siamo a Terruggia, piccolo borgo con meno di mille abitanti per la prima volta viene citato in un documento ufficiale del XIII secolo con il nome di Turricola (piccola torre). Successivamente la troviamo anche con il nome di Terricula (piccola terra) ma l’origine del nome Terruggia sembra che derivi da Terra e Rugi o Roggen (terra coltivata a segale).

 

Il cuore del paese è la piazza, punto di ritrovo soprattutto per i più piccoli, in cui è collocata un’antica altalena restaurata risalente a inizio ‘900. Accanto si trova la chiesa di San Martino, con il caratteristico snello campanile a forma di “matita” che guarda la piazza principale. Nel 1200, un castello con torre di guardia sorgeva dove adesso si estende la piazza. L’altura su cui sorgeva la torre ed il castello, alta come la chiesa, fu spianata a forza di braccia alla fine dell’ 800 ed i lavori durarono venti anni.

 

Accanto alla piazza troviamo la scuola elementare, il Municipio, sotto il quale si cela un’infernot realizzato a fine ottocento, e il Teatro “Le Muse” con la volta ornata da decorazioni floreali e dieci riquadri raffiguranti le Muse e il dio Apollo.

 

Tra le vie del paese potreste passare davanti alla chiesa di San Gerolamo e a quella di San Grato, risalente al 1600, alcuni scorci come il muretto in mattoni con l’olivo solitario in via Enrico Prato o la maestosa Ginkgo Biloba nel giardino del Palazzo Arborio di Gattinara che in autunno, visibile dalla strada, cattura lo sguardo con un giallo vibrante.

 

Ma i veri simboli di Terruggia sono il parco di Villa Poggio e la Torre Veglio.

Nato come giardino della Villa Poggio, ora parco pubblico, è un polmone verde insolito per un paese di campagna. Ospita diverse specie arboree, fra cui rare orchidee spontanee (Orchis Purpurea), ed è accessibile dalla piazza tramite una stradina immersa nel verde. Sotto un imponente Cedro del Libano, l’Aula Verde, donata da un’associazione culturale del paese alla scuola elementare di Terruggia.

 

La Torre Veglio, raffigurata anche sullo stemma di Terruggia, risale a fine Ottocento ed è situata sulla sommità di una collina ai confini con Rosignano. In tufo e mattoni, riprende i colori tipici delle costruzioni monferrine, e dal terrazzo sulla sua sommità si gode un’incredibile vista a 360°. 

 

 

Ti aspettiamo a Terruggia per farti conoscere il nostro paese e le colline del Monferrato

 

 

Fonti:

Luigina Genovese, "Terruggia, storia e bellezze da scoprire"

Manuela Meni, Claudio Simone Colli,”Terruggia il paese, i suoi luoghi , le sue stoie”, Ed. Comune di Terruggia, Diffusioni Grafiche S.P.A. Villanova (A),, 2009

Sito del Comune di Terruggia

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